Quando il cielo era diviso. La caduta del muro di Berlino
Lunedì 4 Marzo alle ore 10:00, presso il Museo del Risorgimento e dell’Età contemporanea, inaugura la mostra realizzata dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e Provincia e dall’Istituto Tecnico Oriani di Faenza.
Saranno le pubbliche letture tenute dagli studenti delle classi Quinte dell’Istituto Tecnico ‘Oriani’, e le musiche del musicista di Eisenach Johann Sebastian Bach ad inaugurare, nella sede del Museo del Risorgimento e dell’Età contemporanea (Palazzo Laderchi), l’esposizione dedicata ai 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino. Eretto nel 1961 sancì la divisione non solo di una città e di una nazione, ma anche di un intero continente e del mondo tra opposte ideologie.
Altri muri sono ancora in piedi, come quello di Cipro, che dà a Nicosia il triste primato di unica capitale europea ancora divisa fra le due comunità principali, greco-cipriota e turco-cipriota. Nuovi muri sono stati costruiti e sono in costruzione, quello lungo il fiume Evros tra Grecia e Turchia, quello di Ceuta e Melilla, tra Spagna e Marocco e quello tra Bulgaria e Turchia. Muri, frontiere invalicabili: tutto questo accade in Europa, ma anche nel resto del mondo. I muri possono assumere forme diverse, simboli di mondi separati, lacerati da nazionalismi, xenofobia, stereotipi sociali e culturali che rendono impossibili processi di riconoscimento e inclusione.
Da queste riflessioni è partito il progetto dell’IT Oriani, vincitore del bando regionale Viaggi attraverso l’Europa. Costruire la Pace sui sentieri della Memoria sarà il percorso che a marzo porterà i giovani alunni a calpestare i sentieri della Memoria europea con il viaggio d’istruzione a Berlino, tappa fondamentale per la coscienza e la conoscenza della nostra Storia.
La mostra sarà aperta fino al 7 Aprile, il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00.
Per maggiori informazioni: www.manfrediana.it/museo-del-risorgimento