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Palazzo delle Esposizioni

Corso Mazzini, 92 - 48018 FAENZA (RA)
 

Palazzo delle Esposizioni

Il Palazzo delle Esposizioni, ex sede dell’Orfanotrofio Maschile, divenne di proprietà del Comune nel 1967. Il Palazzo delle Esposizioni è attualmente gestito dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Faenza e viene dato prevalentemente in concessione a terzi che organizzano direttamente le proprie iniziative. Il Comune organizza direttamente uno o due mostre all’anno. Lo spazio non accoglie esclusivamente mostre d’arte, sono stati organizzate mostre-mercato, mercatini di beneficenza , degustazioni guidate, mostre mercato, momenti conviviali. Per le mostre organizzate dall’Assessorato alla Cultura la media dei visitatori si è sulle 2.000/3.000 presenze per ogni evento.
 
La superficie espositiva, suddivisa in due piani, è la seguente:
piano terra mq. 823,58
piano primo mq. 1.240
 
Il Comune divenne proprietario dell’immobile, chiesa compresa, il 30/12/1967. La chiesa, all’epoca era ancora completa dei suoi quattro altari ovviamente rimodernati, di quadri, statue e delle due cantorie laterali. Risalgono a questo periodo i lavori più consistenti, ma anche le manomissioni più gravi al luogo di culto; infatti, su progetto del Prof. Ludovico Massari, per ragioni logistiche e di percorso espositivo, venne costruita una passerella sospesa a mezz’aria che, attraversando la chiesa, poteva collegare due ali del palazzo; contemporaneamente fu effettuata la demolizione delle cantorie laterali. In chiesa, sull’originale pavimento in cotto, fu posato un pessimo pavimento in ceramica.
 
Unica cosa meritevole da un punto di vista storico fu la conservazione dell’ancona dell’altare maggiore che, fortunatamente, fu utilizzata come portale di un accesso interno. Il fabbricato così come oggi lo vediamo venne inoltre arricchito nel 1969 da due tempere di Tomaso Dal Pozzo sistemate dentro cornice nei muri dello scalone. Nel 1972 nel cortile del palazzo venne collocato una parte della cancellata che chiudeva originariamente la fontanta della piazza e infine bisogna arrivare al 1995 per poter rivedere la chiesa di S. Giuseppe restaurate e in essa ricollocati gran parte dei suoi originari arredi: dalla mensa dell’altare maggiore, all’organo che originariamente era in cantoria, le bacheche con gli elenchi dei confratelli vivi e defunti, gli stemmi dei quattro faentini vescovi e confratelli ai numerosi quadri che arredavano chiesa e corretto della confraternita di S. Giuseppe.

 

Per informazioni
Servizio Cultura
tel. 0546.691663

Documenti:
piantina piano terra (532,75 kB - PDF)
piantina piano primo (453,50 kB - PDF)