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Bilancio Sociale 2005

Solidarietà, lavoro, qualitòà, partecipazione

Il Bilancio Sociale 2005, nonostante la sua parte finanziaria abbia evidenziato, come nell'esercizio 2004, una non indifferente contrazione delle risorse, si è contraddistinto per i positivi risultati raggiunti. L'Amministrazione Comunale, in particolare, grazie ad un Bilancio Preventivo stabile, solido e rigoroso, ha confermato il livello in essere dei servizi socio-assistenziali e di viabilità erogati, mantenendone alta la qualità nel rispetto del Patto di stabilità interna e delle direttive comunitarie e in continuità con i programmi di legislatura approvati dal Consiglio Comunale dal 1994 a oggi. Va però riconosciuto che tale livello e qualità sono stati possibili anche grazie all'impegno e alla disponibilità dei cittadini e delle imprese.
Il Bilancio Sociale 2005 evidenzia i risultati concreti conseguiti nel solco di quella consolidata tradizione di concertazione e dialogo che caratterizza il nostro territorio, quale luogo di scambio e reciproca mutualità tra le sue componenti istituzionali, sociali ed economiche.
Ed evidenzia naturalmente anche le sue criticità.
Nel 2005, insieme all'avanzo d'amministrazione 2004 (4.240.000,00 euro, di cui 3.074.000,00 utilizzate per spese correnti ordinarie e vincolate, e 1.166.000,06 per investimenti) e a un rilevante aumento delle entrate (+ 5,4%), nonostante la riduzione dei trasferimenti dal fondo ordinario dello Stato (- 160.343,00 euro) e dal fondo per lo sviluppo degli investimenti negli enti locali (- 80.233,00 euro), l'Amministrazione Comunale ha realizzato investimenti per 10,470 milioni di euro (illustrati all'interno di questa pubblicazione).
La stessa Amministrazione ha inoltre avviato l'attuazione del programma relativo al quinquennio 2005-2010, definito nell'esercizio precedente e caratterizzato dai principi guida dell'innovazione, della sicurezza, della sussidiarietà e dei rapporti istituzionali. Tali fattori, trasversali ai contenuti del Bilancio Sociale 2005, permettono al lettore, ovvero al cittadino, di 'misurare' il reale sostegno portato alla persona, alla famiglia, alla impresa, all'associazione del nostro territorio. In tal senso, e ne facciamo un breve cenno in questa Premessa, ci pare opportuno ribadire brevemente i punti fondamentali attraverso cui l'Amministrazione comunale vuole muoversi in tale periodo per trasformare con coraggio Faenza, farla crescere nel segno dell'innovazione e della valorizzazione di qualità urbana ed equilibrio sociale, attraverso la solidarietà, il lavoro, la qualità e la partecipazione, punti chiave dell'attuale, come del precedente mandato amministrativo. E nonostante le aumentate difficoltà finanziarie che costringeranno la stessa Amministrazione ad indicare le priorità da affrontare.
Solidarietà vuoidire azione nel sociale (estensione dell'assistenza domiciliare e degli assegni di cura alle persone non autosufficienti; mantenimento dell'affitto per le persone indigenti: consolidamento dell'impegno per anziani, diversabili e persone sole) e nella sanità (valorizzazione della professionalità degli operatori; sviluppo dei servizi, in special modo di medicina preventiva; completamento degli interventi programmati per rafforzare i servizi dell'ospedale di Faenza; miglioramento della collaborazione tra medici di base e attività ospedaliere). Solidarietà significa anche maggiore integrazione (ampliamento delle condizioni di sicurezza e qualità della vita per tutti, in particolare per i lavoratori immigrati) ed impegno per la casa (riduzione dei costi abitativi; incremento dell'offerta di edilizia popolare; attuazione di nuove proposte per l'affitto).
L'impegno per il lavoro significa che è necessario perseguire la diversificazione produttiva in tutti i settori produttivi, quale stimolo di sviluppo, garanzia di tenuta e stabilità del sistema, senza dimenticare i diritti del mondo del lavoro. Per questo occorre puntare sulla qualità (innovazione, ricerca, sperimentazione) delle produzioni nel mercato globale, valorizzando gli specifici istituti faentini (Istec-Cnr, Enea, Apc, Terre Naldi, Centuria-Rit), su nuovi insediamenti imprenditoriali compatibili con l'ambiente e sul consolidamento delle imprese radicate sul territorio (cooperazione, artigianato, agricoltura). A favore di tale sviluppo risulta evidente la strategia per le comunicazioni di Faenza, che punta a realizzare nuovi percorsi esterni alla città, la circonvallazione a valle, il superamento del nodo cavalcavia e la ridefinizione di importanti arterie, quali ad esempio la Brisighellese-Faentina e Lughese.
La qualità, intesa come concetto trasversale a tutte le scelte territoriali, sociali ed economiche, impegna l'Amministrazione manfreda a perseguire tre obiettivi-quadro: tutela e promozione del territorio, in sinergia con i Comuni limitrofi per unificare i servizi collettivi e valorizzare l'ambiente; qualità urbana e centro storico (nuovi accessi; rete di parcheggi interni e esterni; valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico; manifestazioni e commerci, con il pieno e paritario coinvolgimento degli operatori e delle loro associazioni); formazione e università, con obiettivo di investire sulle nuove generazioni, completando la filiera dell'istruzione con alta formazione, ricerca e università in quel complesso dei Salesiani, cittadella della cultura, acquisito nel precedente esercizio, che deve diventare un preciso punto di riferimento.
Infine, la partecipazione ha i suoi elementi fondamentali nella coesione sociale e nella presenza attiva di cittadini, associazioni, Rioni - una peculiarità di Faenza - e delle comunità dei nuovi faentini. Essa va consolidata puntando sull'intraprendenza e creatività dei soggetti culturali (associazioni, circoli, fondazioni), anche per elaborare un progetto culturale forte per la città. In tale direzione si muove anche il mondo dello sport, sempre da sostenere, perché la pratica sportiva da' una risposta educativa e formativa primaria a ragazzi e adolescenti. Infine, poiché la partecipazione ha il suo elemento trainante nei giovani, l'Amministrazione comunale vuole sviluppare nuovi spazi di aggregazione, consolidare il rapporto con le scuole e promuovere iniziative mirate.

Claudio Casadio
Sindaco di Faenza

Paolo Valenti
Assessore al Bilancio