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L' Ufficio di Piano per l'integrazione sociale e sanitaria

L' Ufficio di Piano per l'integrazione sociale e sanitaria

Gli Uffici di Piano sono nati a livello di Zona sociale per la predisposizione, l'elaborazione e la gestione degli strumenti tecnici di pianificazione sociale (Piani di zona triennali e Programmi attuativi annuali) in riferimento alla Delibera di Assemblea Regionale 514/2003.
Atti successivi hanno affidato agli Uffici di piano funzioni più specifiche e strategiche, quali quelle relative alla programmazione ed alla gestione dei processi di integrazione socio sanitaria e, aspetto di non poca rilevanza, hanno stanziato apposite risorse per il loro funzionamento.
La nuova Delibera di Giunta Regionale 1004/2007 ridefinisce e puntualizza le funzioni del nuovo Ufficio di Piano come supporto tecnico al Comitato di Distretto, al quale affida tutte le funzioni riconducibili al presidio dell'integrazione socio sanitaria quali:

  • la pianificazione e la programmazione in area socio sanitaria (Piano di zona distrettuale per la salute ed il benessere sociale, i Programmi attuativi annuali, i Piani delle attività per la non autosufficienza)
  • le attività connesse alla costituzione delle nuove ASP
  • il presidio e la promozione di progetti sociali e sociosanitari integrati anche con altre politiche (es. funzioni di raccordo per minori e fasce deboli, disabili ecc. quali la figura di sistema)
  • il monitoraggio dell'andamento del benessere sociale in riferimento alle diverse determinanti ed in base ai sistema di indicatori inserito nella programmazione annuale

Con ulteriore atto (Delibera di Giunta Regionale 509/2007) si attribuiscono al nuovo Ufficio di Piano il presidio di tutte le attività di pianificazione e monitoraggio del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, quali:

  • l'elaborazione della programmazione distrettuale (Piani per la non autosufficienza), il suo monitoraggio e la verifica dei risultati raggiunti
  • il monitoraggio e la verifica dell'equilibrio del Fondo per la non autosufficienza
  • il monitoraggio dei regolamenti distrettuali sull'accesso e sulla compartecipazione degli utenti alla spesa in una logica di omogeneizzazione degli stessi

Tali riferimenti normativi hanno arricchito ed ampliato il ruolo e le funzioni dell'Ufficio di Piano che, rispettando le linee guida dettate dalla Regione, risulta così composto:
Gruppo ristretto che dedica un tempo continuativo all’attività di analisi, studio, elaborazione documenti e report, organizzazione e coordinamento tavoli di confronto, supporto alle attività del Comitato di Distretto costituito da:

  1. Responsabile Ufficio di Piano che ricopre anche la funzione di Dirigente del Settore Servizi Sociali Associati, per il quale viene definita, attraverso apposito protocollo, la necessaria separazione tra funzioni di committenza e di fornitura dei servizi;
  2. 1 unità a tempo pieno titolare di posizione organizzativa con funzioni di programmazione, regolazione e gestione della committenza, analisi, studio, elaborazione documenti e report, organizzazione e coordinamento tavoli per il Piano per la Salute e il Benessere, rendicontazione Fondo per la non autosufficienza e integrazione tra attività sociali e sanitarie;
  3. 1 unità a tempo pieno di Istruttore direttivo amministrativo con funzioni contabili a supporto della rendicontazione, monitoraggio e verifica dei progetti finalizzati e la gestione del Fondo per la non autosufficienza;
  4. 1 unità di Istruttore amministrativo di supporto a tempo parziale.

A seconda delle necessità individuate l’Ufficio coinvolgerà nelle sua attività funzionari e operatori dei servizi sociali dei Comuni, dei SSA e dell’AUSL come di seguito descritto:

  • Responsabili dei servizi sociali dei Comuni;
  • Responsabili delle diverse aree: Anziani e Disabili - Famiglie e Minori - Povertà, Immigrazione, Dipendenze dei SSA;
  • Responsabili dei tavoli di lavoro organizzati sulla base delle aree tematiche individuate dalla Regione e messi a disposizione da tutti gli Enti partecipanti

per l’AUSL:

  • Operatori esperti nelle aree minori, giovani e famiglie, anziani e disabili del Dipartimento di cure primarie;
  • Operatori esperti delle aree Salute mentale minori, adulti, e dipendenze patologiche del Dipartimento di Salute Mentale e dipendenze patologiche;
  • Eventuali figure professionali esperte in materia amministrativo – contabile per il supporto alla gestione del FRNA e della contrattualistica con tutti i fornitori;
  • Referenti di Osservatori provinciali e territoriali del Servizio Epidemiologia e del Dipartimento di sanità pubblica.

Pur lavorando in un ottica di integrazione e di confronto continuo, tutti gli operatori ed i referenti individuati mantengono la dipendenza dal proprio Ente di appartenenza.
La sede dell'Ufficio di Piano è presso il Comune di Faenza – Servizi Sociali Associati - Via S.Giovanni Bosco, 1 (ex Salesiani) – 48018 Faenza
Responsabile del procedimento: Dott.Pierangelo Unibosi – Dirigente Servizi Sociali Associati - Comune di Faenza
Coordinatore responsabile: Dott. Antonio Ricchi – Ufficio di Piano - tel. 0546/691831
Contatti: tel. 0546/691802 - fax 0546/691809 - e-mail: ufficiodipiano@comune.faenza.ra.it