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Mozione "Maggiorazione TASI" 17.02.2014 -

MOZIONE “MAGGIORAZIONE TASI” 

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAENZA - riunito in data 17.02.2014 - 

   Premesso che:

  • per il prossimo anno sarebbero previsti nelle manovre del Governo Letta “aumenti Tasi vincolati alla copertura delle detrazioni per le famiglie. Sugli sgravi decideranno i sindaci. Il Governo presenterà un emendamento al decreto enti locali per introdurre le modifiche sull'imposta sui servizi indivisibili”;
  • alcune forze politiche hanno già motivato un secco no a questo provvedimento sostenendo che, pur dichiarando il Governo che questa facoltà servirà ad aumentare le detrazioni a favore dei più bisognosi, in realtà é un modo surrettizio per erogare maggiori risorse ai Comuni meno virtuosi;
  • in materia di Tasi-Imu - si legge infatti in una nota di Palazzo Chigi - il Governo ha deciso di presentare un emendamento al decreto Enti Locali così definito: ai Comuni sarà concessa per il 2014, esclusivamente allo scopo di deliberare a favore delle famiglie e dei ceti più deboli ulteriori detrazioni rispetto a quelle già previste dalla legge di stabilità, la possibilità di decidere un incremento delle aliquote al di sopra dei massimi attualmente consentiti;
  • questo, secondo il Governo, lascerebbe i Comuni liberi di decidere come ripartire l’aumento;
  • l’incremento sarà compreso tra lo 0,1 e lo 0,8 per mille complessivo e i Comuni saranno liberi di decidere come ripartirlo tra le diverse basi imponibili;
  • nell'ipotesi peggiore, l'aliquota Tasi sulla prima casa arriverà al 3,3 per mille contro il 2,5 per mille previsto finora. I Comuni dovranno utilizzare questa maggiorazione per introdurre detrazioni d'imposta a favore dei ceti più deboli, ma tutti gli altri contribuenti pagheranno ancora di più. L'ennesima mazzata fiscale sarà contenuta in un emendamento del Governo al decreto «Enti locali-salva Roma»;
  • se l'incremento sarà esteso anche agli altri immobili, l'aliquota sulle seconde case potrebbe aumentare fino all'11,4 per mille;

 ritenuto che

  • l’applicazione di una IMU molto alta sulla prima casa da parte dell’Amministrazione Comunale di Faenza nel 2012 abbia già ampiamente provato le famiglie;
  • a causa di questa scelta i cittadini di Faenza, se nulla cambia, saranno costretti a pagare anche quest’anno la cosiddetta mini IMU;
  • non sono stati attuati nei regolamenti comunali relativi all’IMU 2012 tutte le detrazioni atte a limitare il carico fiscale per le famiglie;

 ritenuto inoltre che

  • le famiglie e le imprese stanno già vivendo un momento di grande difficoltà;
  • la burocrazia ipertrofica, anche comunale, non riesce mai a tagliare i propri sprechi e le proprie inefficienze;
  • è necessario eliminare e limitare tutte le spese inutili;
  • è necessario mettere un freno a tutte quelle fonti di indebitamento del Comune, anche provenienti da proprie società misto pubblico private, che hanno drenato in questi anni ingentissime somme di denaro pubblico, con veri piani di risanamento e sostenibilità non legati a risorse afferenti alla spesa pubblica;

impegna il Sindaco e la Giunta

 

  • se possibile, a non applicare per il 2014 maggiorazioni alla TASI;
  • se possibile, a provvedere a tutte le detrazioni per le famiglie bisognose senza ricorrere alle maggiorazioni TASI, ma attraverso la generazione di risparmi dalla propria gestione.

 Votata all’unanimità