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IL MUSEO DIOCESANO E IL SEMINARIO

05 Aprile 2006

Secondo appuntamento con le visite guidate della Pro Loco
Secondo appuntamento - sabato 8 aprile, alle ore 15.30 – con le visite guidate di primavera, organizzate da Pro Loco, assessorato alla Cultura del Comune di Faenza e Pinacoteca comunale.
Teatro della visita di sabato saranno il Museo Diocesano e il Seminario Vecchio di Faenza.
Il Museo è nel Palazzo Vescovile, che ingloba strutture di epoche diverse, a partire dal sec. XII. Particolarmente degna di nota è la “Sala degli Affreschi”, che conserva alcune delle più antiche testimonianze di pittura medioevale a Faenza.
Importanti addizioni settecentesche si devono ai vescovi Marcello Durazzo (1697 – 1710), che fece realizzare nelle forme attuali l’appartamento nobile, Giulio Piazza (1710 – 1726), che volle la “Sala del Trono”, Antonio Cantoni (1742 – 1767), che fece ricavare la “Cappella di Sant’Apollinare”.
Dopo i gravi danni subiti nel ’44, il vescovo G. Battaglia restaurò e in parte ricostruì, il Vescovado. A lui è dedicato il Museo, che offre, oltre ad un patrimonio culturale di beni a rischio di sparizione, un vero percorso, prima di tutto religioso, della vita della Diocesi dal Medioevo a oggi. Accanto agli oggetti di uso liturgico sono alcune sculture romaniche e importanti pale d’altare dal sec. XIII al  sec. XIX.
Collegato al Palazzo Vescovile e alla Cattedrale è l’edificio del Seminario, voluto nella seconda metà del secolo XVI dal vescovo G.B. Sighicelli, in ottemperanza ai dettami del Concilio di Trento, per far crescere i giovani nella fede e nella scienza. L’edificio fu ampliato notevolmente alla fine del Settecento a opera di Giuseppe Boschi, il “Carloncino”.  Qui si sono educate fino al 1954 generazioni di seminaristi, alcuni dei quali, come Vincenzo Monti, dai nomi illustri, sotto la guida di grandi maestri, quali mons. Francesco Lanzoni.
L’intera struttura è stata recentemente ristrutturata e adibita ad altri usi; la stessa chiesa, dedicata a San Carlo Borromeo, è ora una sala per conferenze.
Il ritrovo per i partecipanti alla visita è fissato alle ore 15.30 in piazza XI Febbraio. Informazioni e prenotazioni presso la Pro Loco Faenza (piazza del Popolo,1; tel/fax: 0546.25231; e-mail: prolocofaenza@racine.ra.it ).