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Massimo Bartolini - Maurizio Maggiani. Grotoni e malocchi.

Il Museo Carlo Zauli (via della Croce 6) ospita fino al 28 febbraio l'esposizone di Massimo Bartolini e Maurizio Maggiani.

Grotoni e malocchi è il progetto di Massimo Bartolini: un omaggio scultoreo a Carlo Zauli e alla sua terra, pensato ed allestito proprio all’interno di quello che era lo studio privato dell’artista faentino.
Il lavoro in ceramica è accompagnato ed integrato da un testo di Maurizio Maggiani. Massimo Bartolini ha infatti invitato l’amico scrittore, ligure di nascita ma faentino di adozione, a confrontarsi con lui in questo che da il titolo all’installazione e di cui riportiamo un breve passaggio.
“Malocchi e grotoni, malocchi e grotoni. Ora che ci penso e ci ripenso, ancora non riesco a ricordare perché stanno insieme quelle due parole. Senti come suonano? Senti come suonano diverse? E se stanno insieme e suonano così diverse vuol dire che c’è una differenza bella grossa ma c’è anche un posto da dove vengono che è lo stesso posto di tutte e due. E allora qual’è la differenza che c’è tra i malocchi e i grotoni, cosa sono per bene gli uni e cosa gli altri? E il loro posto dov’è? Oh, ci sei venuto Bartolini, è qui dov’ero, e ora mi vengono in mente un sacco di parole.
Grotoni e malocchi, è una installazione scultorea interamente realizzata nelle campagne di Faenza dagli artigiani di Manifatture Sottosasso, scelti per la loro tecnica oltre che per la lunga e consolidata esperienza con gli artisti contemporanei.
Dopo la mostra al Museo Carlo Zauli, una nuova e più ampia installazione di Grotoni e Malocchi verrà presentata alla Frith Street Gallery di Londra, in occasione delle prossima personale di Massimo Bartolini.

 

Per informazioni: Museo Carlo Zauli , tel. 333 8511042