XXXII Giornata per il dialogo ebraico-cristiano
Sabato 16 gennaio, alle ore 18:45, in occasione della "XXXII Giornata per il dialogo ebraico-cristiano" a cura di Ecumenismo e Dialogo delle diocesi di Faenza Modigliana e Imola, si terrà il dialogo a due voci con Miriam Camerini e Lidia Maggi “Il Libro di Qohelet dalle cinque Meghillot”.
L'incontro sarà in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Faenza https://www.facebook.com/municipiofaenza/
È significativo che nell’anno liturgico ebraico questo libro venga letto durante la festa di Sukkot, vale a dire la 'festa delle capanne': richiamo della fragilità e della precarietà dell’esistenza, certo alleviata dalla presenza della Torah, che dà gioia a chi la accoglie e la pratica. Così noi, esseri umani, nella precarietà e nella sofferenza condivise in questo tempo abbiamo perseverato nella ricerca di Dio per riscoprire il senso della vita e la protezione nella fragilità, come fece il Qohelet. Il 3 ottobre 2020 alla vigilia di Sukkot, in una bellissima veglia itinerante all’aperto all’Eremo di Gamogna al termine del Tempo del creato, si è tenuta la lettura del Qohelet .
Pur nella incertezza della scuola, per la prima volta la chiesa catttolica di Faenza e di Imola, anche attraverso gli uffici Ecumenismo e dialogo interreligioso, hanno lanciato un percorso sul senso del sabato e del tempo richiamati così provocatoriamente da questo testo biblico e dalla pandemia.
Come per gli anni passati, si sarebbe voluto celebrare l’ingresso nel sabato con una cena “Shabbat di tutti”, in cui Miriam Camerini -regista teatrale e studiosa di ebraismo- avrebbe aiutato a viverne il senso nella tradizione ebraica e le sue implicanze, il venerdì che precede il consueto appuntamento di approfondimento biblico a due voci che quest'anno si terrà sabato 16 gennaio quando accanto a Miriam Camerini sarà Lidia Maggi, cristiana, pastora battista.